LOBBYING

il ruolo del manager

I manager e gli artisti autogestiti hanno un osservatorio privilegiato sui problemi dell’industria musicale, perché sono gli unici professionisti che ne seguono quotidianamente ogni aspetto. Il nucleo del music business ruota intorno al copyright, come strumento regolatore di tutti i processi intermedi tra la creatività degli artisti (artista) e il consumatore (fan). Il ruolo del manager è fondamentale sia per rapportarsi e negoziare con case discografiche, case editrici musicali, agenzie di booking e touring, sponsor e merchandising, sia per garantire la corretta gestione di tutti i flussi monetari, compresi quelli provenienti dalle società di collecting – in modo che l’artista sia lasciato libero di creare.

La maggior parte dei rapporti legali a lungo termine stipulati dagli artisti coinvolgono terze parti i cui interessi commerciali possono spesso differire da quelli degli artisti stessi. I manager non sono solo responsabili di ogni aspetto della carriera dell’artista, ma sono anche generalmente remunerati su base percentuale: i guadagni dell’artista influiscono quindi direttamente anche su quelli del manager. Di conseguenza MMF ITALY rappresenta gli interessi collettivi di entrambi, manager e artisti, e agisce per garantire che la loro voce sia ascoltata.

MMF ITALY vigila sugli interessi economici e legali degli artisti, con l’obiettivo di creare le migliori condizioni commerciali possibili per gli artisti di tutto il mondo. Si fa inoltre portavoce delle problematiche degli artisti e dei manager, per favorire la consapevolezza della creatività come generatore di valore economico e culturale. Interagire con organizzazioni di questo tipo, che si esprimono con un certo peso nella definizione delle nuove industrie dei contenuti a livello internazionale, è essenziale per l’individuazione di soluzioni collettive adeguate.

Tra le iniziative più recenti in questo senso, l’IMMF (International Music Managers Forum) annovera i progetti Music Moves Europe e Boosting the EU Culture Budget.

IMMF lavora in sinergia con:

Nuove tecnologie e associazioni di consumatori

Identificare e proteggere non solo le esigenze dei creatori ma anche quelle di consumatori/fan/pubblico è il filo conduttore del confronto con le nuove tecnologie. La tecnologia punta sempre più sul ruolo del consumatore e del creatore, con il risultato che il valore è sempre meno basato sui prodotti in quanto tali e sempre più sul rapporto tra pubblico e artista. MMF ITALY sostiene con entusiasmo la capacità del settore tecnologico di aggiungere nuove dimensioni e contesti all’interazione tra pubblico e artisti, e collabora con tutti quei nuovi servizi digitali che ricercano l’interazione diretta con gli artisti.

IMMF (International Music Managers Forum) è parte attiva in varie conferenze e forum di settore, come Copyright4Creativity, un dialogo permanente tra consumatori, creatori, tecnici, archivisti e responsabili istituzionali sull’avanzamento dei modelli di business basati sui diritti d’autore, incoraggiando l’economia creativa e garantendo opportunità per tutti gli elementi della catena. Per un verso, IMMF è in contatto con organizzazioni del settore tecnologico come la Free Software Foundation Europe (FSFE), la Electronic Frontier Foundation (EFF) o la Digital Media Association (DiMA). Per altro verso, dialoga con organizzazioni di consumatori come la Knowledge Economy International (KEI) o la European Consumers Organization (BEUC). Non da ultimo, intrattiene rapporti con organizzazioni accademiche come la International Federation of Library Associations (IFLA).

Politica e istituzioni

IMMF (International Music Managers Forum) dialoga costantemente con le istituzioni di tutto il mondo, confrontandosi con ministri di governi, rappresentanti istituzionali e/o parlamentari. IMMF opera a livello internazionale e supporta le organizzazioni aderenti nei dibattiti in corso con i rispettivi governi nazionali. Ad esempio, in Europa IMMF ha contatti diretti con l’ufficio di gabinetto del Commissario dell’Unione europea (UE) e con i lobbisti di Bruxelles.

IMMF è tra gli stakeholders coinvolti nel tavolo “Licence for Europe” (L4E), partecipa a numerosi dibattiti sulla proprietà intellettuale e sottopone soluzioni alle questioni sollevate dai Libri verdi.

Un tema centrale dell’impegno di IMMF sul piano politico è l’elaborazione di modelli innovativi per i diritti nel mondo sviluppato attraverso il lavoro su nuovi modelli nei paesi in via di sviluppo. Queste idee hanno rappresentato la principale linea guida di IMMF nel confronto con diversi governi nazionali, inclusi quelli di Cina, Argentina e India.

L’attenzione alle questioni finanziarie e di business guida l’azione di IMMF come membro dell’International Music Council (IMC), un’organizzazione sostenuta dall’UNESCO. Inoltre IMMF ha il ruolo di osservatore alla World Intellectual Property Organization (WIPO), a cui ha partecipato regolarmente, ad es. alle riunioni di dialogo sulla proposta della WIPO per l’istituzione dell’International Music Registry (IMR). Inoltre IMMF è stato invitato come speaker alle piattaforme della WIPO a Pechino e Ginevra.

Le riunioni delle associazioni nazionali IMMF influenzano direttamente la strategia, gli ordini del giorno e le politiche dell’IMMF. All’interno dell’IMMF, i sottocomitati dedicati a temi specifici (come il comitato sul copyright, il comitato europeo e il comitato per la musica dal vivo) alimentano le agende dell’IMMF e assicurano che le attività di lobby siano in connessione diretta con l’azione delle singole aziende. IMMF lavora per i suoi membri e funziona grazie a loro.

Organizzazioni per il commercio e la distribuzione della musica

IMMF intrattiene relazioni attive con: Council of Authors and Composers of Music / Center of International Arts Management (CIAM); Featured Artists Coalition (FAC); Dachorganisation der Musikschaffenden (DOMUS); International Fecleration of Musicians (FIM) Merlin Network International Confederation of Authors and Composers (CISAC).

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